Rules and Regulations for Hemp and Cannabis in Spain (2021)

introduzione 

La Spagna ha alcune delle leggi più liberali per il consumo privato di cannabis, ma allo stesso tempo manca di leggi e regolamenti dedicati per l’intero settore, costringendo alcune parti della comunità e dell’industria in un mercato grigio.

Al momento della stesura di questo articolo, il partito politico “Unidas Podemos” sta preparando una proposta di legge volta a regolamentare la cannabis sia per uso ricreativo che medicinale. Non è chiaro quando e se questa proposta di legge entrerà in vigore e come sarà il modello. Quindi l’industria sta attualmente lavorando in un quadro di leggi e zone grigie legali, composto da 3 elementi primari.

Il primo è per il consumo personale/privato che comprende il sistema dei club sociali, consentendo la produzione e la distribuzione di cannabis e dei suoi prodotti per privati ​​o membri di un’associazione. In secondo luogo, la Spagna ha un settore della cannabis medicinale che, rispetto ad altri paesi europei come la Germania, è piuttosto sottosviluppato e non regolamentato. Segue il terzo grande settore, che regola la produzione e l’utilizzo della canapa industriale.

Questo articolo spiegherà le principali caratteristiche dei 3 diversi settori dell'industria spagnola della cannabis.

Cannabis Social Club/Uso personale

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I Cannabis Social Club (CSC) rappresentano l’aspetto più liberale del sistema spagnolo. Si basano sull'articolo 368 del codice penale spagnolo, che criminalizza la coltivazione di cannabis quando facilita, favorisce o promuove il consumo illegale di droghe e il traffico di droga. Ciò può comportare una pena detentiva da 3 a 6 anni.

Qui la giurisprudenza precisa che, purché la detenzione e la coltivazione di sostanze stupefacenti siano destinate esclusivamente al consumo personale e condiviso, non saranno punite. Pertanto, anche la coltivazione per uso condiviso in un'organizzazione privata costituisce un atto di impunità. In base al concetto di membro di un'organizzazione privata senza scopo di lucro, non promuovere il consumo di cannabis, la coltivazione e l'uso all'interno di questa organizzazione è tecnicamente consentita ai membri. I cannabis social club possono coltivare una certa quantità di piante per membro e possono ridistribuire la produzione ai propri membri in cambio di prezzi che coprano i costi di produzione. Attraverso una quota associativa puoi diventare membro di questi club anche se non risiedi in Spagna.

Attraverso quella zona grigia della legislazione spagnola, all'inizio degli anni '90 si sviluppò il movimento dei Cannabis Social Clubs. Al giorno d'oggi, ci sono circa 500 Cannabis Club privati, di cui circa 200 si trovano nella sola Barcellona, ​​da cui il soprannome di “nuova Amsterdam”.

A seconda delle comunità autonome, le leggi possono variare. La Catalogna, la regione autonoma in cui si trova Barcellona, ​​ha approvato nel giugno 2017 una legge che legalizza la coltivazione, il consumo e la distribuzione della cannabis per i membri dei cannabis club. Queste associazioni devono essere organizzazioni no-profit autosufficienti che vendono cannabis solo a individui di età superiore ai 18 anni. La capacità di produzione è limitata a 150 kg di fiori secchi all'anno e sono stati implementati regolamenti e regole cercando di fermare il turismo della droga nella regione.

Indipendentemente da ciò, il consumo e il possesso pubblico di cannabis e altre droghe costituisce un reato grave, con sanzioni che vanno dai 600 ai 30.000 euro.

Cannabis terapeutica Spagna

Il sistema sanitario spagnolo è in netto contrasto con la situazione giuridica piuttosto liberale del consumo privato. Salvo autorizzazione dell'AEMPS (Agenzia Spagnola dei Medicinali e dei Dispositivi Medici), è vietata la coltivazione di Cannabis per scopi scientifici, medici o di ricerca. Inoltre, la cannabis terapeutica in sé non è regolamentata per il mercato spagnolo, pertanto la coltivazione e la produzione di cannabis e di prodotti derivati ​​dalla cannabis sono consentite solo per l'esportazione verso aziende autorizzate nei loro paesi di origine. Affinché un'azienda spagnola possa produrre cannabis, è possibile ottenere due tipi di autorizzazioni dall'AEMPS.

  • La prima permette di coltivare cannabis per scopi di ricerca finalizzati alla produzione di varietà o semi di cannabis con uso terapeutico e allo studio delle proprietà farmacologiche
  • Il secondo tipo di autorizzazione consente la coltivazione di piante di cannabis per scopi medici e scientifici.

Ad oggi solo 9 di questi permessi sono stati concessi a enti con finalità di ricerca. 5 aziende hanno ottenuto il permesso di coltivare e trasformare cannabis e derivati ​​della cannabis per scopi medici e scientifici. 1 autorizzazione riguarda la cannabis contenente meno dello 0,2% di THC, 1 solo per scopi didattici e 2 solo per scopi medicinali.

Poiché la cannabis stessa non è regolamentata per uso medicinale, i pazienti hanno accesso solo a farmaci da prescrizione a base di cannabis come il Sativex per malattie croniche come la sclerosi, il cancro e altre.

Uso industriale della cannabis

Secondo due serie di normative, in Spagna è consentito l'uso industriale della Cannabis sativa (canapa).

Il Regio decreto 1729/1999, approvato il 12th novembre 1999, ha stabilito le norme per la richiesta e la concessione di aiuti per la cannabis e il lino tessile. In base a questo regolamento, in Spagna è consentita la coltivazione di 25 varietà di cannabis industriale (canapa) per la produzione di fibre. Le colture legali devono provenire da varietà di sementi certificate dall'UE.

Il Regolamento dell’Unione Europea n. 1307/2013, adottato il 17th  Dicembre 2013 consente legalmente la coltivazione industriale di Cannabis sativa (canapa) con un contenuto di THC inferiore allo 0,2% per una varietà di usi industriali, non solo per la produzione di fibre.

Tuttavia, l’uso cosmetico della Cannabis e dei prodotti derivati ​​dalla Cannabis, attualmente molto popolare, non può essere registrato a livello nazionale, in quanto l’AEMPS non ne considera l’applicazione nei cosmetici. Tuttavia, è possibile la registrazione sul Portale di notifica dei prodotti cosmetici (CPNP) dell'Unione europea, consentendo alle aziende di vendere i propri prodotti in Spagna. Per poter estrarre derivati ​​come il CBD è necessaria una licenza dell'AEMPS.

Se un'azienda intende commercializzare i propri prodotti di Cannabis sativa L. (canapa) a base di fiori, steli o foglie in Spagna, deve presentare una domanda alla Commissione Europea conforme al Regolamento UE 2015/2283 del Parlamento Europeo e del Consiglio. Questo regolamento è stato approvato il 25th Novembre 2015 definisce il quadro per le novità alimentari in cui rientrano i prodotti a base di canapa come il CBD. L'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) valuta il rischio e decide sull'autorizzazione o meno dei prodotti.

Immagine del Cannabis Social Club: https://unsplash.com/photos/GHVBpTkSqfs?utm_source=unsplash&utm_medium=referral&utm_content=creditShareLink

Rules and regulations

1 commento

christian

christian

buongiorno,voorei chiedere ,come membro di un associazione quante piante posso coltivare.

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